Perchè nasce questo blog

MediaCampani nasce come spazio dedicato ai giornalisti e agli operatori dell'informazione della Campania per conoscerci, dialogare, discutere dei temi dell'informazione della nostra terra e presentarci ai professionisti dell'ufficio stampa e delle relazioni pubbliche di tutta Italia.

mercoledì 21 gennaio 2009

NAPOLI: UNIONE CRONISTI, CLIMA DIFFICILE, TENTATIVO CENSURA PER STAMPA

Fonte: Libero

Roma, 19 gen. - (Adnkronos) - C'e' un ''clima difficile'' nella citta' di Napoli per i giornalisti. E' quanto denuncia l'Unione Nazionale Cronisti Italiani in una nota. ''Divieto di accesso a Palazzo San Giacomo, casa della citta', per i cronisti. Divieto di parlare senza avere avuto il permesso del dipartimento comunicazione per gli assessori. Difficolta' e impedimenti logistici perfino durante le sedute del consiglio comunale. Il sindaco di Napoli Rosa Iervolino Russo dimostra di essere intenzionata a proseguire la sua azione che punta a un chiaro tentativo di mettere il bavaglio alla stampa in un momento delicato per la citta''', si legge nella nota.

''La protesta di questa mattina dei cronisti che seguono le vicende politiche del Comune di Napoli - proseguono nella nota congiunta il presidente dell'Unione Nazionale Cronisti Italiani, Guido Columba, e della Campania, Renato Rocco - e' un'ulteriore dimostrazione del difficile clima che aleggia in citta' verso i giornalisti. Dietro la necessita' di trovare un'unica linea comportamentale e di informazione da parte del Comune c'e' un forte tentativo di censura verso la stampa, nell'intento di portare avanti una strategia di disinformazione diretta ai cittadini. Chi proclama trasparenza si contraddice nel momento in cui assume atteggiamenti di vera censura''.

''Se si ricorda che all'inizio di dicembre il redattore de Il Napoli Alessandro Migliaccio e' stato preso a schiaffi dal Comandante dei vigili Luigi Sementa e che pochi giorni dopo, in occasione del suicidio dell'assessore Giorgio Nugnes, la stessa Iervolino si e' avventurata a parlare di 'sciacallaggio giornalistico', si ha una indicazione del modo con cui l'attuale occupante pro tempore di Palazzo San Giacomo intende rapportarsi con la liberta' di informazione'',continua la nota. ''Ma se gli assessori possono accettare di farsi imbavagliare, per i cronisti cio' e' impossibile e, quindi, continueranno a informare i napoletani di cio' che avviene nel Palazzo, delle idee, delle proposte e dei fatti, come anche del gossip politico'', conclude il comunicato.

LONARDO, UNA LEGGE DI SISTEMA PER L’INFORMAZIONE, LA COMUNICAZIONE E L’EDITORIA CAMPANA


Fonte: www.julienews.it

Oggi i l presidente del Consiglio regionale della Campania, Sandra Lonardo, ed i capigruppo consiliari hanno incontrato il presidente ed i componenti del Corecom Campania. Lonardo, concludendo il suo intervento, ha ribadito la necessità di approvare presto una legge regionale di sistema per l’informazione, la comunicazione e l’editoria.

"Il Consiglio regionale, facendo leva sulle competenze e sulle attribuzioni del Corecom, può sicuramente riuscire a raggiungere quest’altro importante traguardo: varare in tempi brevi una legge di riforma del comparto, che fissi un quadro di regole certe e condivise, che armonizzi l’utilizzo delle risorse pubbliche, che garantisca parità di accesso e che faccia da argine alle posizioni dominanti dei grandi network (mi riferisco in particolare al passaggio al digitale terrestre).

La Campania ha bisogno di una legge di riforma che sostenga le aziende editoriali che hanno voglia di crescere, che tuteli e valorizzi il lavoro dei giornalisti nelle redazioni e negli uffici stampa, dei free-lance, dei cineoperatori, dei fotoreporter, dei comunicatori impegnati nelle Istituzioni, negli enti pubblici.

Serve una legge che, coerentemente con le norme comunitarie e nazionali, incentivi e premi meriti e capacità, favorisca l’innovazione e l’aggiornamento professionale, accompagni in maniera non invasiva l’intrapresa, la voglia e la capacità di rischiare in proprio; una legge che difenda il diritto d’autore, che garantisca il diritto ad esistere delle piccole case editrici, delle micro-realtà editoriali (dal giornalino di quartiere e di scuola in su) che spesso sono ancora l’unica voce delle periferie, delle aree interne, dei piccoli Comuni…

Presidi di libertà e di partecipazione dal basso, strumenti al servizio della cultura della legalità.

Si tratta di ‘Piccole voci di dentro’, che, con coraggio, stimolano la cittadinanza attiva, danno fiato alla denuncia ed alla lotta alla devianza ed al disagio sociale.

Perciò abbiamo anche il dovere di impegnarci a scrivere una legge che in qualche misura tenga particolarmente conto dei bisogni dell’informazione locale e localissima, quella fatta sui territori, per i territori, di ogni singola provincia.

Oltre al Corecom credo debbano essere coinvolti attivamente in questa ‘Opera legislativà di rilevanza strategica le rappresentanze di settore: l’Ordine dei giornalisti, le Associazioni professionali, il Sindacato, gli editori. E naturalmente i tecnici della materia.

L’importante, comunque, è che, come siamo stati capaci di fare in altri settori (la sanità, la ristrutturazione della rete ospedaliera, il Piano territoriale regionale, il riordino delle Comunità montane, la dignità sociale) davvero si passi dalle parole ai fatti.

Anche perché, alla fine di questa esperienza, la gente ci giudicherà innanzitutto sulla base dei risultati raggiunti, valuterà attentamente le cose concrete che saremo riusciti a realizzare, i problemi che avremo avuto la capacità ed il coraggio di affrontare e di risolvere".

venerdì 14 novembre 2008

GIANNI FESTA ELETTO PRESIDENTE DEL CO.RE.COM


Fonte: ASCA

Napoli, 13 nov - Gianni Festa e' il presidente del Co.Re.Com Campania, l'organismo regionale che disciplina in materia di comunicazione direttamente collegato all'Agcom. La scelta di Festa - nella terna di possibili presidenti indicata congiuntamente dalla presidente del Consiglio Sandra Lonardo e dal presidente della Giunta Antonio Bassolino - e' avvenuta alla terza votazione con la maggioranza qualificata di 34 su 51 consiglieri presenti. Festa e' il direttore del Corriere dell'Irpinia.

Era dal 2002, anno in cui si defini' per legge il passaggio dal vecchio Co.Re.Ra.T al nuovo Co.Re.Com - che il Consiglio regionale della Campania doveva eleggere i componenti ed il presidente.

mercoledì 12 novembre 2008

CAMPANIA - NASCE L’ASSOCIAZIONE DEI GIORNALISTI POLITICI

Fonte:http://caffenews.wordpress.com

E’ stata ufficializzata la nascita dell’associazione giornalisti politici della Campania. L’Agp, informa una nota, ha un suo comitato direttivo composto da Marzio Di Mezza (presidente), Luigi Roano e Antonello Perillo (vicepresidenti), Carlo Porcaro (segretario), Giancarlo Borriello (tesoriere), e dai consiglieri Ottavio Lucarelli, Ciro Pellegrino, Giuseppe Picciano, Gerardo Ausiello, Mario Pepe, Boris Mantova. Hanno partecipato all’incontro il presidente del Consiglio comunale di Napoli, Leonardo Impegno, il presidente del Consiglio regionale della Campania, Sandra Lonardo e quello del Consiglio provinciale di Napoli, Enrico Pennella. Impegno ha ricordato che “il Comune sta lavorando per dotare i giornalisti di una sede autonoma e idonea: la nascita dell’Agp è da stimolo anche per la classe politica”. La presidente Lonardo si è detta lieta “della nascita di un’associazione di giornalisti politici, che sono i nostri interlocutori quotidiani”. Pennella ha anticipato che “a Santa Maria La Nova la Provincia si sta attrezzando per creare una sala stampa che risolva i disagi logistici e professionali della categoria giornalistica”.
“L’Associazione Giornalisti Politici della Campania si è costituita perchè sentivamo la necessità di unire idee e proposte per dare vita ad un soggetto che ci tutelasse nel nostro impegno quotidiano - ha spiegato Marzio Di Mezza - L’Agp rappresenterà le esigenze degli iscritti, rapportandosi con le istituzioni e i rispettivi rappresentanti. E’ un sodalizio che non ha natura sindacale”. Di Mezza ha poi sottolineato che l’Agp abbia già raggiunto l’obiettivo di aver riunito intorno allo stesso tavolo per la prima volta i presidenti delle assemblee locali” e presentato le prime proposte: “Un forum permanente con le istituzioni, una borsa di studio per giornalisti e una partita di calcio per beneficenza da svolgersi a dicembre tra Agp e politici campani”. Perillo ha proposto, ricevendo subito il favore delle tre istituzioni presenti, di “incontrarsi con le Istituzioni il 24 aprile di ogni anno per fare il punto della situazione sulle esigenze dei giornalisti politici”.

martedì 28 ottobre 2008

Scontro Ciaramella-Giornalisti: intervengono Ordine e partiti


articolo tratto da www.pupia.tv

Non si fa attendere la risposta dell’Ordine dei Giornalisti dopo il documento stilato da un gruppo di giornalisti aversani, in conseguenza dell’attacco alla stampa perpetrato dal sindaco di Aversa, Domenico Ciaramella, in occasione della conferenza stampa di presentazione della nuova giunta comunale. Oltre alla nota ufficiale, il presidente e il vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli (nella foto) e Domenico Guida, hanno dato appuntamento ai firmatari del documento, a Napoli, presso la sede dell’Odg. L’incontro servirà a programmare un’iniziativa sulla libera informazione, da tenersi proprio nella città di Aversa, entro la fine dell’anno.

Sulla questione interviene anche il Partito Democratico di Aversa: “Siamo solidali e vicini a tutti i giornalisti dell’agro aversano che sono stati vessati dalle parole del sindaco di Aversa Ciaramella, nel classico stile berlusconiano che mal sopporta la divulgazione a mezzo stampa di critiche e soprattutto mal sopporta la divulgazione della verità che tali giornalisti, conosciuti da tutti per la loro onestà intellettuale ed impegno professionale, sono da sempre impegnati nella sua ricerca e divulgazione fedele ai fatti ed alle dichiarazioni. Inoltre siamo assolutamente solidali alla Gazzetta di Caserta che ha subito una vandalica devastazione nella redazione e per questo chiediamo fortemente l’intervento dei magistrati, delle forze dell’ordine e delle istituzioni affinché si assicurino alla giustizia tali delinquenti e cessino immediatamente tali atti intimidatori. La stampa è libera e deve rimanere libera, ultimo baluardo di denuncia che possono avere anche i semplici cittadini. Auspichiamo, quindi, la cessazione immediata di ogni tipo di intimidazioni ai giornalisti ed alla libera stampa in generale”.

Solidarietà anche dal Partito dei Comunisti Italiani che, attraverso il segretario cittadino Marco Monica, commenta: “L’episodio di venerdì scorso, durante la conferenza stampa di presentazione della nuova (?) giunta comunale, conferma una pratica diffusa del sindaco Domenico Ciaramella. Ancora una volta, il primo cittadino attaccando i giornalisti presenti, ai quali va la nostra piena solidarietà, dimostra scarso senso istituzionale e una errata percezione del suo ruolo. Ciaramella è il sindaco della città, eletto per amministrare Aversa, non è il ‘padrone’ della comunità. Spesso il sindaco entra in confusione e pensa, come il suo mentore Berlusconi, di gestire un potere assoluto. Si arroga il diritto di decidere chi e quando deve parlare, considerando tutti al proprio servizio. Questo Ciaramella lo fa con i giornalisti, con i politici, anche quelli della parte avversa, cui spesso intende dettare l’agenda e, perfino con i cittadini, che dopo averlo votato adesso non hanno neppure la possibilità di criticarlo. Questo atteggiamento, per quanto ci riguarda è molto grave, e bene hanno fatto i giornalisti a stigmatizzare il comportamento del primo cittadino. Probabilmente il sindaco mal digerisce gli articoli che vengono pubblicati negli ultimi tempi, che gli fanno rivivere come in uno specchio tutti i fallimenti della propria attività politica e amministrativa. Sul piano politico Ciaramella ha il primato del numero degli assessori cambiati. Ogni cinque, sei mesi si cambia squadra, rimescolando ogni volte le carte. Ciò la dice lunga su quanto il sindaco incida sulla sua rissosa coalizione, che lo tiene prigioniero con veti e ricatti. Questo naturalmente condiziona anche l’aspetto amministrativo. I continui cambi e l’eterno stato di crisi della maggioranza hanno annullato ogni azione amministrativa degna di questo nome. La città vive nell’abbandono più totale: cantieri aperti e mai chiusi, pochi i lavori terminati e di pessima fattura, raccolta differenziata al palo, nonostante le promesse elettorali, situazione economica al collasso, insomma un disastro su tutti i fronti. A stento si riesce a portare avanti l’ordinario. E il primo cittadino che fa? Se la prende con i giornalisti, se la prende con la minoranza e con i cittadini, invece di compiere l’unico gesto che gli ridarebbe un minimo di dignità: le dimissioni irrevocabili, visto che in passato si è già dimesso, ma poi ha fatto puntualmente marcia indietro”.

venerdì 17 ottobre 2008

POSITANO AL VIA IL CONSIGLIO NAZIONALE DELL´ORDINE DEI GIORNALISTI


Articolo raccolto da Positanonews.it

Questa mattina il Consiglio Nazionale dell´Odine dei giornalisti ha iniziato i lavori all´hotel Le Agavi verso le 10,30. Prima i saluti delle istituzioni con il padrone di casa, il sindaco Domenico Marrone, presente il Presidente dell´Ept di Salerno Gaetano Avella, che gestisce, con la riforma voluta dall´assessore al turismo della Regione Campania Velardi, le aziende di soggiorno della Costiera Amalfitana e del Cilento (Positano, Amalfi, Ravello, Maiori, Salerno, Cava de Tirreni e Paestum) destinate a diventare degli info point e per il Comune di Ravello l´assessore al turismo Gino Schiavo ed il Consigliere comunale Emiliano Amato. Ai giornalisti il Comune di Positano ha fatto dono del libro di Romolo Ercolino mentre la redazione di Positanonews (www.positanonews.it ), che è l´unica testata che sta seguendo il convegno, organizzato da Angelo Ciaravolo, consigliere nazionale dell´ordine, ha distribuito il proprio giornale cartaceo. Il sindaco ha espresso la propria soddisfazione per la scelta del luogo dell´evento proponendo la creazione di un Premio Giornalistico a Positano, il presidente dell´ordine regionale Ottavio Lucarelli (nella foto mentre da il saluto al Consiglio dell´Ordine) auspica che questo diventi un appuntamento abituale per la Campania. Sui lavori abbiamo scritto un articolo in primo piano.

giovedì 16 ottobre 2008

E' nato il blog dei media e dei giornalisti della Campania

Colleghi campani ci siamo. Finalmente possiamo conoscerci, dialogare, discutere dei temi dell'informazione della nostra terra e presentarci ai professionisti dell'ufficio stampa e delle relazioni pubbliche di tutta Italia. Sto preparando un elenco delle testate della nostra regione divise per provincia. Ci metterò agenzie di stampa, quotidiani, periodici, radio, tv e siti internet di informazione. Ovviamente sarà prezioso il contributo di tutti per realizzare un archivio quanto mai completo. Nei prossimi giorni inserirò anche un'area sondaggi dove poter esprimere il nostro parere su temi di interesse per la professione. Mi farebbe piacere che ci fossero post interessanti di dibattito e critica su tutti i temi che possono interessare chi fa il nostro mestiere nelle redazioni o da free lance. Incrocio le dita e attendo il vostro sostegno.
A presto.

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